Fai un patto

Vademecum per la creazione di nuovi Patti Digitali di Comunità

Per sottoscrivere un nuovo Patto per l’educazione digitale serve innanzitutto un gruppo di persone interessate al tema del digitale e al suo impatto educativo su bambini e ragazzi.

Se sei una di queste persone e hai intenzione di far nascere un nuovo Patto, puoi chiedere supporto alla Rete fin da subito scrivendo una mail a info@pattidigitali.it

Puoi anche scaricare un fac-simile del Patto, ma prima ti consigliamo di leggere di seguito le tappe fondamentali per far nascere un Patto.

 

Le tappe per la nascita di un nuovo Patto Digitale

1

Costituzione del Gruppo di avvio e condivisione del percorso

Di solito è un gruppo di genitori, ma può partire anche da un’associazione, un comitato di cittadini, un istituto scolastico, un gruppo di iscritti a una società sportiva, una comunità di parrocchiani, etc.

Il Patto educativo può partire da un numero iniziale di partecipanti anche molto ridotto (4/5 persone) che poi pian piano si allarga. I “promotori” di solito coinvolgono alcuni conoscenti, per arrivare ad una dimensione ideale di partenza di almeno 8/10 persone, in uno stesso territorio.

In questa fase può essere utile individuare sul proprio territorio altri soggetti o piccoli gruppi (rappresentanti di scuole, associazioni, servizi, amministrazione locale, etc.) che possono essere interessati al percorso.

2

Inizio del percorso con incontri di approfondimento

Il gruppo organizza e anima uno o più incontri di approfondimento sul tema: ad esempio cosa significa benessere digitale, quali sono le abitudini rispetto all’utilizzo dei media in famiglia e qual è la fascia di età prevalente alla quale si rivolge il Patto di comunità.

3

Condivisione dei principi, definizione delle regole comuni e delle modalità di adesione

In uno o più incontri si condividono le linee generali su cui costruire il Patto.
La base di partenza è l’adesione ai 5 principi del Manifesto dell’Educazione Digitale di Comunità da cui prendere spunto per stabilire gli specifici impegni.
Questi impegni sono poi scritti dal gruppo in un documento che dovrà contenere pochi punti, ma molto chiari e condivisi da tutti i partecipanti. I partecipanti sottoscrivono questi impegni e dichiarano così di volerli attuare. Contestualmente si decide anche la modalità di adesione al Patto (sottoscrizione di una scheda cartacea o altre modalità).

Scarica il fac-simile del Patto per la scuola primaria e secondaria di 1° grado

Arrivato a questo punto, puoi inviarci la bozza del tuo nuovo Patto all’indirizzo info@pattidigitali.it: ti daremo consulenza e aiuto ed entrerai a far parte della Rete dei Patti Digitali.

4

Promozione del Patto per raccogliere altre adesioni

È arrivato il momento di far conoscere il Patto sul territorio.
Si definisce una strategia di comunicazione per raggiungere tutti i soggetti potenzialmente interessati – genitori, associazioni, realtà attive nel territorio – e presentare loro l’iniziativa comunitaria come una risposta possibile a domande sempre più diffuse.

5

Incontro pubblico di presentazione

Se il gruppo promotore ne ha la possibilità, organizza un evento pubblico di presentazione, invitando le Istituzioni (Sindaco, Dirigenti scolastici, Pediatri, Presidenti di Associazioni, etc.) in modo da confrontarsi con tutte le figure educative della propria specifica realtà e proponendo il Patto come una possibile risposta condivisa.

Scarica il fac-simile del Patto per la scuola primaria e secondaria di 1° grado

Adesso che il Patto è stato sottoscritto,
puoi fare molto per consolidarlo e diffonderlo.
Ecco cosa puoi fare.

Accompagnamento e verifica periodica dell’andamento del Patto

  • L’accompagnamento alle famiglie che sottoscrivono il Patto avviene attraverso incontri periodici con i promotori per rispondere alle domande, condividere le esperienze e confrontarsi su come sta andando l’applicazione delle regole.
    Anche in questa fase, puoi chiedere un supporto agli esperti della Rete (info@pattidigitali.it) per ogni ulteriore consiglio e approfondimento.
  • Il gruppo può anche decidere altre azioni da intraprendere come, ad esempio, il confronto con esperienze analoghe su diverse fasce di età.
    Confrontarsi con la rete dei pattidigitali.it  condividendo esperienze, temi e idee rispecchia la natura del Patto, che non è un prodotto uguale per tutti ma un percorso nel quale ciascuna comunità fa vivere la propria esperienza.
  • Il Patto di Comunità può diventare nel tempo un punto di riferimento per il territorio.
    Le nuove famiglie che, nel corso degli anni, aderiscono possono ridefinire alcuni contenuti e poi stabilirne altri a mano a mano che i bambini crescono.

Se hai bisogno di altre informazioni o di supporto per l’avvio di un nuovo Patto

Guarda quali Patti sono stati sottoscritti