
PATTI DIGITALI
Per un’educazione di comunità
all’uso della tecnologia
La sfida per un uso più sano del digitale si vince soltanto insieme.
L’educazione digitale è efficace se viene offerta in modo coordinato da parte di una comunità (genitori, scuole, pediatri, istituzioni, oratori, scout, società sportive, ecc.) in cui ci si supporta a vicenda.
Ad esempio, mettendosi d’accordo collettivamente sull’età di consegna degli smartphone ai preadolescenti, o sul loro accesso ai social.
Si diminuisce così la pressione sociale all’anticipazione e si apre uno spazio per un dialogo tra famiglie.
La rete dei Patti Digitali di comunità promuove alleanze educative di questo tipo tra famiglie, educatori ed enti a livello locale su tutto il territorio nazionale.
A chi ci rivolgiamo?
Tutti possono sottoscrivere i principi dei Patti Digitali ed eventualmente diventare soggetti promotori di un patto all’interno del loro territorio, per coinvolgere il maggior numero possibile di realtà educative e rendere condiviso un impegno comunitario per l’uso corretto della tecnologia.
Famiglie, scuole, Pubbliche Amministrazioni e realtà locali
I punti principali di un patto
1
DECIDERE INSIEME IL MOMENTO
in cui i bambini / preadolescenti possono fare esperienza dei diversi tipi di schermi, quali contenuti sono adatti e quali strumenti consegnare (uno smartphone personale connesso in rete preferibilmente non prima della seconda media).
2
PARTECIPARE CON LE
FAMIGLIE A MOMENTI
DI EDUCAZIONE DIGITALE
organizzando incontri di approfondimento e di scambio di esperienze che mirino a un
uso degli strumenti digitali creativo, divertente e condiviso in famiglia.
3
REGOLARE L’UTILIZZO DELLO SMARTPHONE E DEI
DISPOSITIVI DIGITALI
definendo accordi fra genitori e figli che insieme si impegneranno a rispettare.
In particolare:
- smartphone trasparente ai genitori (es. fino a 14 anni)
- luoghi e orari definiti per tutti (es. no a tavola, no a letto)
- app, social e giochi nel rispetto di leggi e indicazioni sulle età adatte

I principi dell’educazione digitale di comunità
- Sì alla tecnologia, nei tempi giusti
- Preparare l’autonomia digitale
- Regole chiare e dialogo
- Adulti informati e responsabili
- Serve una comunità!
Le esperienze sul territorio
Guarda i patti finora sottoscritti nei diversi territori italiani e le decisioni concrete che sono state prese per promuovere alleanze educative per un uso corretto delle tecnologie:
4 patti in avvio
12 regioni coinvolte
patti avviati patti in avvio
PATTI AVVIATI
Puoi firmare un patto locale specifico per i seguenti territori:
LOMBARDIA
- Città di Vimercate (MB)
- Aspettando lo smartphone, Milano
- Aspettando lo smartphone, Rodano-Settala
- Aspettando lo Smartphone, Bergamo
- Comunità di Basiglio
- Alzano Lombardo
- Palazzolo sull’Oglio
- Cernusco sul Naviglio
- Aspettando lo smartphone – Selvino (BG)
FRIULI VENEZIA GIULIA
VENETO
- Famiglie in connessione di Ponte nelle Alpi
- Comunità di Silea
- Curtarolo e Campo San Martino
- Patto di Comunità di Borgo Valbelluna
TRENTINO ALTO ADIGE
PIEMONTE
EMILIA ROMAGNA
MARCHE
TOSCANA
PUGLIA
PATTI IN AVVIO
- Patto digitale delle 4 Valli Asti Sud
- Villaggio Digitale Macerata
- Comune di Torreglia
- Seriate
- Aspettando lo smartphone, Formigine (MO),
- Aspettando lo smartphone – Casazza, Gaverina, Monasterolo, San Felice (BG)
- Aspettando lo smartphone, Martinengo

Sottoscrivi il patto
Puoi sottoscrivere i principi del manifesto senza aderire
ad uno specifico patto compilando il form qui sotto.