
PATTI DIGITALI
Per un’educazione di comunità
all’uso della tecnologia
La sfida per un uso più sano del digitale si vince soltanto insieme.
L’educazione digitale è efficace se viene offerta in modo coordinato da parte di una comunità (genitori, scuole, pediatri, istituzioni, oratori, scout, società sportive, ecc.) in cui ci si supporta a vicenda.
Ad esempio, mettendosi d’accordo collettivamente sull’età di consegna degli smartphone ai preadolescenti, o sul loro accesso ai social.
Si diminuisce così la pressione sociale all’anticipazione e si apre uno spazio per un dialogo tra famiglie.
La rete dei Patti Digitali di comunità promuove alleanze educative di questo tipo tra famiglie, educatori ed enti a livello locale su tutto il territorio nazionale.
13 ottobre
Ci vuole un villaggio: i Patti di comunità per l’educazione digitale.
Primo meeting nazionale
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Aula Magna
edificio U6 (Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano)
Il Programma
- Ore 13.00: Pranzo leggero di benvenuto
- Ore 14.00: Apertura dei lavori a cura di Marco Gui e Marco Grollo
- Ore 14:30: i Patti Digitali in Italia e le altre esperienze nel mondo, a cura di Stefania Garassini
- Ore 15.15: Costruire un dialogo con le istituzioni. Interverranno:
- Massimiliano Capitanio, membro Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom)
- Anna Scavuzzo, Vice Sindaco e Assessora all’Istruzione del Comune di Milano
- Guido Scorza, componente del Garante della Privacy
- Ore 16.00: Pausa caffè
- Ore 16.15: Sottogruppi di lavoro tematici
- Ore 17.30: Restituzione dei lavori in plenaria e saluti finali
Si prevede una chiusura dei lavori entro le 18.15.
A chi ci rivolgiamo?
Tutti possono sottoscrivere i principi dei Patti Digitali ed eventualmente diventare soggetti promotori di un patto all’interno del loro territorio, per coinvolgere il maggior numero possibile di realtà educative e rendere condiviso un impegno comunitario per l’uso corretto della tecnologia.
Famiglie, scuole, Pubbliche Amministrazioni e realtà locali
I punti principali di un patto
1
DECIDERE INSIEME IL MOMENTO
in cui i bambini / preadolescenti possono fare esperienza dei diversi tipi di schermi, quali contenuti sono adatti e quali strumenti consegnare (uno smartphone personale connesso in rete preferibilmente non prima della seconda media).
2
PARTECIPARE CON LE
FAMIGLIE A MOMENTI
DI EDUCAZIONE DIGITALE
organizzando incontri di approfondimento e di scambio di esperienze che mirino a un
uso degli strumenti digitali creativo, divertente e condiviso in famiglia.
3
REGOLARE L’UTILIZZO DELLO SMARTPHONE E DEI
DISPOSITIVI DIGITALI
definendo accordi fra genitori e figli che insieme si impegneranno a rispettare.
In particolare:
- smartphone trasparente ai genitori (es. fino a 14 anni)
- luoghi e orari definiti per tutti (es. no a tavola, no a letto)
- app, social e giochi nel rispetto di leggi e indicazioni sulle età adatte

I principi dell’educazione digitale di comunità
- Sì alla tecnologia, nei tempi giusti
- Preparare l’autonomia digitale
- Regole chiare e dialogo
- Adulti informati e responsabili
- Serve una comunità!
Le esperienze sul territorio
Guarda i patti finora sottoscritti nei diversi territori italiani e le decisioni concrete che sono state prese per gestire insieme l’arrivo dello smartphone:
patti avviati patti in avvio
PATTI AVVIATI
- Provincia di Udine
- Città di Vimercate (MB)
- Aspettando lo smartphone, Milano
- Aspettando lo smartphone, Rodano-Settala
- Aspettando lo smartphone, Modena
- Aspettando lo Smartphone, Bergamo
- Ponte nelle Alpi
- Scuola primaria “Collodi” Pordenone
- Rete “Ambito Vivo” di Azzano Decimo
- Comunità di Silea
- Comunità di Pergine Valsugana
- IC Tommaseo Torino
- Curtarolo e Campo San Martino
- Comunità di Basiglio
- Villaggio Digitale Corridonia
- Patto di Comunità di Borgo Valbelluna
- Alzano Lombardo

Sottoscrivi il patto
Puoi firmare un patto locale specifico per i seguenti territori:
MILANO, VIMERCATE, RODANO & SETTALA, BERGAMO, PROVINCIA DI UDINE, MODENA, AZZANO DECIMO, SCUOLA COLLODI PORDENONE, ISOLA D’ELBA, BASIGLIO, CEGLIE MESSAPICA, PALAZZOLO SULL’OGLIO, PERGINE VALSUGANA, SILEA, MONTEREALE VALCELLINA, IC TOMMASEO TORINO, COLLEGNO, BORGO VALBELLUNA
oppure puoi sottoscrivere i principi del manifesto senza aderire ad uno specifico patto compilando il form qui sotto.